Capita spesso che mentre stia guidando ci siano dei momenti tristi o meglio, momenti in cui mi metto a pensare. Altrettanto spesso la colonna sonora di quel momento sortisce ogni genere di reazione. Se ascolto Jovanotti sto bene, mi sento bene, le sue canzoni d’amore mi emozionano e mi ritrovo a cantarle. I Coldplay (a parte le lacrime con “Yellow”) mi fanno stare bene. Ma ultimamente, ciò che mi manda totalmente ko è Adele con “Someone like you”.
Fin dal primo ascolto mi si è accapponatala pelle. Etutte le volte capita di nuovo.
Che torni dall’ufficio, dal cinema, dal pub o da Parma, la canzone mi devasta, fino alle lacrime.
La canto a modo mio, non sapendo l’inglese, ma mi sono preso la briga di leggere la traduzione.
Ed ho capito molte cose.
“Ho sentito che tu
hai trovato una ragazza
e adesso
sei sposato
ho sentito che i tuoi sogni si sono avverati
credo che lei ti abbia dato cose
che io non ti ho dato
…
Non ti preoccupare
troverò qualcuno come te
Ti auguro solo il meglio
anche per te
non ti scordar di me
Ti prego
Ricordo che hai detto
a volte l’amore dura
ma a volte, invece, fa male
…
sai come il tempo vola
solo ieri
erano i momenti più belli della nostra vita
siamo nati e cresciuti
in una foschia estiva
trattenuti dalla sorpresa
dei nostri giorni di gloria”
Ora capisco che corde ha toccato.
giannolo, 03.11.2011
da ascoltare con una guinness (doppia o tripla)