Grazie a questo libro ho avuto la possibilità di vedere in azione (e rotazione) un satellite fondamentale dell’universo gay che intorno a me, purtroppo, non ha mai orbitato: la fag hag (o frociarola). Certo, ora ci sono care amiche che sento particolarmente vicine, però mi è mancata quella rassicurante (e a volte invadente) presenza che avrebbe potuto sedersi al mio fianco nei numerosi viaggi sul mio ottovolante emotivo, soprattutto durante i miei vent’anni, se mai li ho vissuti veramente.
Così come nell’adolescenza servirebbe un amico, per conoscere (e sperimentare), così i twenties di un gay dovrebbero prevedere, per contratto (o a parziale indennizzo), una figura così importante in un percorso così difficile e, almeno per me, sebbene sia entrato da un po’ nei miei thirties, ancora così tortuoso.
Questa fortuna è toccata a Paolo, il protagonista di “Kiss Face“. La sua Francy è decisamente difficile da gestire e, in alcune situazioni, assolutamente imbarazzante. Ma, per lui, è fondamentale: ha il coraggio e la grinta che lui ancora non vede dentro di sé, necessari per trovare il proprio posto nel mondo, non solo quello gay.
Giorgio Ghibaudo ha creato, con intelligenza e ironia, una storia divertente, leggera e profonda al tempo stesso. Ha ceduto però anche lui alla tentazione di utilizzare molti stereotipi che, sinceramente, credevo superati. Ma forse, in realtà, sono io a sbagliarmi. Il modo in cui i gay si comportano e vedono se stessi in molti casi assomiglia al modo in cui tanti eterosessuali (apparentemente disinformati) da sempre dipingono il mondo glbt. Mi viene da pensare che forse quello che io considero “stereotipo”, in realtà sia più normale di quel che sembri e probabilmente sono io, che non mi accontento di una bella confezione (seppur abbronzata e tonica) e non uso lo shopping come terapia, ad essere un omosessuale atipico. Dovrei arrendermi all’idea di essere una minoranza della minoranza. Ma quanti coming out dovrei fare? 😉
Lo considero, comunque, un ottimo esordio. E consiglio questo libro a tutti. Strappa un sorriso in ogni pagina e, grazie al suo formato contenuto, accompagna discretamente i mille impegni della giornata. In borsetta, nello zaino e nel borsone della palestra. Sta persino nella pochette… Ovviamente di tutte le marche e colori (a proposito di stereotipi).
Prima di leggere questo libro nemmeno sapevo cosa fosse una “kiss face“. Ora ho capito com’è e quanto possa essere utile, soprattutto in certe situazioni. La proverò. Qualcuno è stato avvisato…
Voto: 8
c.
Titolo: Kiss face
Autore: Giorgio Ghibaudo
Editore: Lineadaria (2011)
Brossura: 96 pagine
ISBN: 978-8895734699
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